Unipertutti

La redazione del Circolo accoglie nelle pagine del sito l’iniziativa di sensibilizzazione UniPerTutti e propone il sostegno e l’adesione del Circolo Errera. Se siete d’accordo vi preghiamo di esprimere il vostro consenso partecipando all’iniziativa.

Siamo tutti invitati a inserire una nostra lezione (rendendola pubblica) che terremo tra il 12 e il 17 maggio all’elenco delle lezioni aperte. Il gesto simbolico è grande, lo sforzo è minimo: un paio di minuti per compilare questo form:

http://www.unipertutti.it/partecipare.html

Se l’iniziativa vi convince, come convince noi, diffondetela. Abbiamo pochi giorni.

Hanno aderito alcuni rettori (non quello di Pavia), associazioni, dipartimenti (qui: http://www.unipertutti.it/apprezzano-e-supportano.html ) oltre ai singoli.
Vorremmo aggiungere all’elenco delle istituzioni che apprezzano e supportano l’iniziativa anche il Circolo Errera di Pavia, se siete d’accordo.

Segnaliamo che anche Roars sostiene l’iniziativa e sta tenendo l’annuncio in prima pagina.

www.roars.it/online/dal-12-al-17-maggio-settimana-unipertutti/

Tra le lezioni individuali dei membri del Circolo vorremmo “targare” Circolo Errera una lezione (ad hoc per UniPer Tutti) :

Quell’oscuro oggetto del desiderio: le classifiche internazionali degli atenei
di Giuseppe De Nicolao

Giovedì 15 maggio dalle 13.00 alle 14:00 presso l’Aula Grande del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia (dipartimento che ha aderito all’iniziativa UniPerTutti)

ABSTRACT DELLA LEZIONE

Qualche settimana fa,  nella home page dell’ateneo pavese spiccava la seguente notizia: “E’ stato pubblicato il World Reputation Rankings 2014, la classifica delle università mondiali elaborata dalla rivista inglese Times Higher Education. L’Università di Pavia ottiene un ottimo posizionamento, classificandosi quinta tra le 15 università italiane presenti, guadagnando 76 posizioni rispetto al 2013”. Tuttavia, se si consulta la classifica (http://www.timeshighereducation.co.uk/world-university-rankings/2014/reputation-ranking)  non si trova traccia né di Pavia né delle altre italiane.La spiegazione del mistero del “piazzamento fantasma” e un buon punto di partenza per un’analisi più generale di queste classifiche, che mette a fuoco non solo le loro basi metodologiche, ma anche gli effetti che esercitano sulle politiche nazionali nel campo dell’istruzione e della ricerca.

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