Stefano Semplici, Università di Roma 3, ha lanciato l’iniziativa Stop VQR. Tre ragioni per una firma

http://www.roars.it/online/stop-vqr-tre-ragioni-per-una-firma/

Nel documento si legge:

“Si tratta di chiedere ai colleghi che fanno parte dei GEV di non continuare a sostenere con la loro collaborazione un esercizio di valutazione del quale è sempre più difficile accettare anche solo come “male minore” modi, obiettivi e conseguenze, dichiarando al tempo stesso la propria indisponibilità a svolgere il ruolo di revisori. Per farlo basta firmare sul sito http://firmiamo.org/stopvqr/.  Gli argomenti a favore: (i) nessuno può usare l’argomento del danno alla propria università, al proprio dipartimento, alla propria posizione personale, (ii) che questo governo non abbia la minima intenzione di modificare la politica universitaria è testimoniato dalle cosiddette “cattedre del merito”, dalle briciole sparse qua e là nelle voragini aperte dal processo di definanziamento dell’università, dal decreto legge a favore dell’IIT di Genova, ma anche dalla (non) risposta alla questione sollevata intorno agli scatti di anzianità; (iii) la consapevolezza che di fronte all’inerzia delle istituzioni solo con una forte spinta “dal basso” si potrà produrre un cambiamento.”

Il Circolo invita a partecipare e a far partecipare a questa iniziativa.

Il Circolo intende far seguire a questa iniziativa seminari di studio sui criteri e gli obiettivi del sistema di valutazione VQR, di cui il seminario che Giuseppe De Nicolao ha tenuto per il Circolo il 21 dicembre scorso ha mostrato gli aspetti perversi per l’area bibliometrica (qui il video).

Una valutazione che utilizza criteri fuorvianti sulla qualità della ricerca associata al  sottofinanziamento degli Atenei rappresentano nell’insieme  un fattore che porterà ad un ulteriore danno, forse irreparabile, alla funzione strategica che ancora l’Università Italiana svolge nel paese.

Questa voce è stata pubblicata in Attualità - Eventi, Interventi e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.